domenica 5 ottobre 2008

Una settimana di festa nazionale: bilancio.

Mi era stato sconsigliato di visitare Shanghai il 1° ottobre, ma non ho resistito. Almeno una volta nella vita bisogna farla quest’esperienza. Et voilà: la foto si commenta da sola!






Dopo l’ebbrezza della folla in centro, ecco l’ebbrezza della folla a Yu Yuan Garden, un quartiere pieno di negozi, per turisti e non, che vendono tutto il possibile e immaginabile: anche qui non serve commentare.



Onestamente?!? Per fortuna che la settimana di ferie sta finendo, non ce la faccio più. Queste giornate di turismo mi hanno stressato psicologicamente al punto che credo di essere diventata momentaneamente razzista … anzi giallo-razzista.

Per ben due volte ho rischiato la vita sulle strisce pedonali con tanto di “omino verde” a causa degli autobus che non si fermano … vi giuro!! Se ti vedono sulle strisce accelerano!! Oggi non ce l’ho fatta e il dito medio era d’obbligo (chissà cos’ha capito l’autista però).


Un’altra cosa molto folkloristica è la gentilezza di chi deve passare e superarti mentre cammini: una spallata, un colpo di ruota di bici sul polpaccio, (o di passeggiano in alternativa) o mezz’ora di clacson sono la norma.

Passiamo al capitolo raccolta differenziata. Sono andata a fare un giro allo Zoo. Sapete, un bimbo di mia conoscenza va pazzo per gli animali e non ho resistito alla tentazione di fotografare gli ippopotami e i panda apposta per lui. La conclusione?!? Non visiterò mai più in vita mia uno zoo. Non solo per la tristezza di vedere gli animali chiusi in una stanza ad annoiarsi per tutta la vita e con la possibilità di fare quattro passi all’aperto in 30 mq; ma soprattutto per l’inciviltà delle persone di cui allego foto.




Dal mio punto di vista ... voto per il senso civico: zero. (Spero di ricredermi nei prossimi 5 mesi).

Un’altra cosa che fa un po’ strano è che mi par di aver capito che qui non sappiano cos’è la “conservazione dei beni culturali”. Il tempio buddista della foto qui sotto, Jing'an, è tutto rifatto in cemento armato. Un’ala interna è in fase di ristrutturazione ma sembra di stare a Gardaland, dove Abu Simbel sembra vero ma ha le uscite di sicurezza. Per farvi capire: mentre si cammina per il centro di Roma non si può non pensare che di lì ci passavano le bighe, che la gente si sedeva veramente nel Colosseo e che per entrare faceva quegli stessi gradini che stai facendo tu turista del nuovo millennio … Qua invece è tutto rifatto … falso! Anche il tempio! (Che triste).




Però le persone entrano ad accendere degli stecchini di incenso e si fermano a pregare davanti alle varie statue del Buddha, a fare offerte, quindi resta sempre un luogo di culto da rispettare.


Sono qui da meno di un mese e spero ci siano altri aspetti da cogliere per me “occidentale e straniera” di questa cultura così lontana dalla nostra. Da qualche parte ci sarà pure del buono oltre a tutti i fantastici tipi di tea in bottiglia che ho bevuto fino ad ora.


NB: Ragazzi, sono veramente in tanti qui ... pensate che noi in Italia siamo solo 60 milioni... e qua superano il miliardo. Forse così riesco a spiegarmi la violenza degli autisti degli autobus ... uno in più o uno in meno che differenza vuoi che faccia!

Dedicato a Lele: